Come il tuo cane ti parla

La capacità dei cani di riconoscere i segnali comunicativi inviati dall’uomo è unica nel regno animale ed esprime l’alto livello di adattamento di questo animale alla nostra evoluzione sociale. Spontaneamente essi sono più attenti alla nostra postura, alla direzione del nostro sguardo e in genere riconoscono prima i  nostri gesti piuttosto che la nostra voce. Ciò gli consente di discriminare tra tutti i comportamenti umani quali sono diretti a loro e di contestualizzarli in base alle informazioni  ricevute. Il cane, sin dalla giovane età, osserva molto il nostro viso, gli occhi, le nostre espressioni facciali e si comporta di conseguenza.

È interessante notare che la ricerca dello sguardo da parte del cane ha significati diversi se è rivolta a un altro cane o all’uomo: nel primo caso, spesso, rappresenta una minaccia; nel secondo caso la richiesta di aiuto o di cibo o di un approccio positivo. È ormai riconosciuto che durante il contatto visivo uomo-cane aumenta in quest’ultimo la quantità di ossitocina in circolo; ormone che predispone l’animale a un rapporto amichevole.

Tramite la postura, i movimenti della lingua, della fronte e lo sguardo i cani inviano segnali all’uomo fino al momento in cui non ottengono una risposta esaustiva. Un chiaro esempio è quando vogliono indirizzare la nostra attenzione verso un oggetto che ritengono interessante, insistono nell’intento fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Essi sono capaci di sincronizzare il loro comportamento con il nostro sia nell’ambiente domestico sia non; decidono se avvicinarsi o meno  a un estraneo in base al nostro grado di diffidenza verso quest’ultimo. Questa capacità, più spiccata nei cani di piccola taglia, esprime in modo chiaro la preferenza dei cani per l’uomo.

Un altro aspetto importante della comunicazione uomo-cane è che entrambi sono capaci di riconoscere le emozioni espresse rispettivamente dal viso e dal muso. Comprendere  le espressioni facciali di felicità, paura, disagio, significa intuire rapidamente lo stato dell’individuo e consente di elaborare una risposta adeguata. Si è osservato che i cani generalmente si leccano le labbra quando sono stressati e questo avviene, in modo particolare, ogni volta che avvertono un segnale con valenza negativa inviato dall’uomo.

Leonardo Soregaroli

Medico Veterinario

Tratto da:

 Communication in Dogs

Marcello Siniscalchi * ,Serenella d’Ingeo,,Michele Minunno and Angelo Quaranta

Department of Veterinary Medicine, Section of Behavioral Sciences and Animal Bioethics, University of Bari “Aldo Moro”, 70121 Bari, Italy