Le espressioni di paura dell’uomo, a differenza di quelle felici, sono meno familiari al cane.
Spesso non vengono da lui comprese, gli creano confusione, lo allertano e lo spingono a evitare il contatto.
L’atteggiamento è stato osservato analizzando le reazioni di 114 cani nei confronti di estraneo che esprimeva paura, felicità o indifferenza verso qualcuno o qualcosa. La maggior parte degli animali riconosceva quando l’uomo era felice ma non capiva quando provava paura o indifferenza. In queste due ultime situazioni i cani si comportavano nello stesso modo: agitandosi e cercando punti di riferimento.
L’animale si allerta quindi quando avverte condizioni ambigue e non riconosce lo stato emozionale dell’uomo mentre è felice quando lui è felice.
Il tuo cane gioisce del tuo benessere e lo condivide con te.
A seguito l’abstract dello studio in originale e tradotto
Behav Processes. 2015 Jan;110:74-81. doi: 10.1016/j.beproc.2014.09.018. Epub 2014 Sep 22.
Is that fear? Domestic dogs’ use of social referencing signals from an unfamiliar person.
Abstract
The aim of this study was to investigate whether dogs could successfully interpret a ‘social referencing’ cue (either happiness or fear) toward an object after viewing a human emotional expression. Fearful expressions are more likely to be unfamiliar to dogs, and thus they may not understand the meaning of such expressions. When confused, dogs could avoid contact with an object as in Merola et al. (2012, 2011). The present study compared an experimenter’s fearful or happy response when an ambiguous object appeared with a control condition (experimenter was confusing). We examined 114 dogs in one of three conditions; happiness, fearful and the control. We found that dogs were more attentive to the experimenter when she displayed the fearful and control expressions compared to when happy, with no difference between the control and fear conditions. When left alone with the toy, they showed a similar pattern–more interest in the toy in both the fearful and control conditions. Our findings suggest that dogs may not understand the cues in the fearful and control conditions and instead respond with a possible attempt to gain more information from the experimenter.
E’ paura? La comprensione dei cani dei segnali di riferimento sociale di una persona non familiare
Lo scopo di questo studio e’ analizzare se i cani possono interpretare con successo una situazione felice o di paura osservando lo stato emozionale dell’uomo. Le espressioni di paura sono probabilmente meno familiari ai cani e per questo possono non comprenderle. Se confusi i cani evitano il contato.
Il presente lavoro compara la risposta di 114 cani verso un oggetto ambiguo per il quale lo sperimentatore esprime paura, felicita’ o confusione (condizione di controllo).
Si è osservato che i cani sono piu’ attenti quando lo sperimentatore mostra paura o non reagisce (controllo) rispetto a quando è felice e che non ci sono differenze di risposta tra la situazione in cui l’uomo manifesta paura o indifferenza (controllo). Lo stesso comportamento si nota anche quando gli animali vengono lasciati soli con l’oggetto causa dello stato emotivo. Questi dati fanno appunto supporre che i cani non comprendono bene gli elementi che caratterizzano le condizioni di paura e di confusione nell’uomo e per questo si allertano.
Leonardo Soregaroli
Medico Veterinario