Gli uomini, a differenza delle scimmie, sono dei grandi imitatori. Copiano le azioni dei loro simili, anche irrilevanti, soprattutto per conformità e affiliazione. Ci si chiede se anche i cani si comportano allo stesso modo con le persone che li accudiscono. I benefici di questa attitudine sono legati alla potenzialità di integrare in modo spontaneo propri atteggiamenti con quelli di altri.
L’osservazione di cuccioli ha evidenziato che solo alcuni individui emulano i loro padroni, altri lo fanno solo se motivati da un bisogno. L’analisi, nonostante necessiti di ulteriori approfondimenti, evidenzia che l’uomo non è l’unico che utilizza l’imitazione, anche di azioni banali, come mezzo di apprendimento sociale.
Ora sappiamo che anche il tuo cane può farlo.
Leonardo Soregaroli
Medico Veterinario
A seguito l’abstract dell’articolo in originale e tradotto.
Learn Behav. 2018 Jul 6. doi: 10.3758/s13420-018-0336-z. [Epub ahead of print]
Would dogs copy irrelevant actions from their human caregiver?
Huber L1, Popovová N2, Riener S2, Salobir K2, Cimarelli G2.
Author information
Abstract
Companion dogs learn easily from humans, including human behavior, human communication, and some aspects of the human-made environment. They benefit from having the opportunity to learn from humans and are able to spontaneously synchronize their behavior with that of their caregiver. Here, we tested whether pet dogs would show a special form of observational learning, one that has been considered uniquely human. Indeed, humans show overimitation, the faithful copying of causally irrelevant actions, but great apes do not. Because in humans this peculiar form of imitation is strongly motivated by social factors, such as affiliation or conformity, we hypothesized that domesticated and enculturated dogs are more likely than apes are to copy such actions, especially if shown by their affiliated caregiver. Indeed, half of the dogs replicated a causally irrelevant action that was demonstrated by their caregiver, and about the same number did this whether they saw only this action being demonstrated or being demonstrated before or after a causally relevant, functional action. The demonstration of a causally relevant action, one that is immediately followed by access to food, thus does not inhibit the copying of an action that is spatially separated and functionally opaque. Given that the copying frequency in this study was low overall, these results suggest evidence for overimitation in dogs, which might challenge the human uniqueness of this type of social learning.
Possono i cani copiare azioni irrilevanti dalle persone che li accudiscono?
I cani imparano facilmente dall’uomo, in particolare il comportamento, il modo di comunicare e alcuni aspetti tipici della condizione umana. I benefici di questa opportunità sono legati alla capacità di sincronizzare i loro atteggiamenti con quelli delle persone che li accudiscono. In questo studio viene testato se i cuccioli di cane mostrano una speciale forma di osservazione e assimilazione verso atteggiamenti che sono in modo non corretto considerati umani. Gli uomini sono forti imitatori, copiano casualmente azioni irrilevanti mentre le scimmie non lo fanno. Siccome negli umani questo particolare comportamento è fortemente motivato da fattori sociali come l’affiliazione o la conformità, ci si chiede se i cani addomesticati sono più abili delle scimmie a copiare alcune azioni mostrate da coloro che li accudiscono. In vero, metà dei soggetti osservati hanno replicato le azioni non rilevanti a loro mostrate e circa lo stesso numero lo ha fatto solo se le azioni venivano eseguite prima o dopo una casuale funzione rilevante. Nonostante la frequenza d’imitazione bassa dello studio, i risultati mettono in discussione l’unicità umana di questa forma di apprendimento sociale.