Lavare il cane è importante per la sua salute e per mantenere in buono stato la pelle e il suo mantello.
La convivenza sempre più stretta tra l’uomo e il cane impone un’ attenzione particolare alla pulizia dell’animale e in particolare alla pulizia del suo pelo.
Il bagno al cane deve essere periodico, effettuato nel modo corretto, con i prodotti giusti e diventare un momento piacevole e di gioco.
La pulizia contribuisce a mantenere in un buon stato di salute il cane
Una pelle pulita, in buone condizioni è refrattaria all’attacco di parassiti esterni e meno esposta a irritazioni.
Alcuni parassiti che vivono sulla cute (acari) si nutrono di scaglie di pelle morta e altri detriti cellulari, formano una forfora e causano irritazione. L’igiene dell’animale permette di eliminare tali scorie, lenire, se fatta con i prodotti idonei, gli arrossamenti della pelle e favorire un continuo controllo del mantello utile per una buona prevenzione sanitaria.
Quando fare il bagno al cane ? Periodicamente!
La frequenza è dettata dalla razza del cane e da come vive. Si possono dare delle regole generali ma queste devono essere adattate alle circostanze che si presentano.
Cani a pelo raso e fitto (dalmata, alani, boxer): bagno ogni due mesi, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua ogni settimana.
Cani a pelo corto (labrador): bagno ogni due mesi, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il mantello pulito senza impiego di acqua più volte alla settimana.
Cani a pelo semi-lungo (pastore tedesco, terranova): bagno ogni 4 mesi, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il mantello pulito senza impiego di acqua ogni 15 giorni.
Cani a pelo più lungo e frangiato (cocker, setter): bagno ogni mese e mezzo, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua ogni settimana, operazioni di stripping e tosatura zonale ogni due mesi.
Cani con peli ruvidi (schnauzer, fox terrier): bagno ogni mese, spazzolatura e intervento con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua ogni settimana, operazioni di stripping e tosatura zonale ogni due mesi.
Cani con pelo cordato (barboni): se non si vuole che il pelo si infeltrisca dando l’effetto cordato, è bene trattare l’animale quotidianamente con un cardatore (per eliminare nodi) e spazzola e intervenire con prodotti specifici che mantengono il pelo pulito senza impiego di acqua più volte durante la settimana.
Come detto prima queste sono indicazioni generali; quante volte lavare il cane dipende da quanto si sporca l’animale, dalle condizioni di smog a cui è esposto e al tipo di prodotti per l’igiene impiegati.
Prodotti per l’igiene del cane
La scelta di shampoo, salviette, balsami per la pulizia del cane oggigiorno è ampia, articolata secondo il tipo di mantello dell’animale e con diverse profumazioni. Particolare attenzione deve però essere posta alla loro composizione.
L’impiego di prodotti privi di principi aggressivi, senza conservanti che causano irritazione, senza profumazioni sintetiche, ma formulati con sostanze naturali che migliorano la struttura del pelo del cane, consentono un uso frequente e un’igiene del cane che contribuisce a migliore il suo stato di salute e il suo aspetto.
Consigli per fare il bagno al cane in casa
E bene abituare il cane al bagno fin da piccolo; mai però fare il bagno ai cuccioli prima dei tre mesi.
- Scegliere un ambiente idoneo e familiare all’animale in modo che non si spaventi;
- Turare le orecchie con un batuffolo di cotone in modo che non penetri acqua (per la pulizia delle orecchie è bene utilizzare un prodotto idoneo);
- Spazzolare il cane prima di lavarlo con acqua;
- Impiegare acqua tiepida (35°C);
- Bagnare il pelo del cane con una spugna;
- Distribuire lo shampoo scelto con la mano e lavorarlo con un guanto;
- Sciacquare a fondo con una leggera doccia;
- Asciugare con una morbido telo di spugna e terminare l’operazione con il phon.