Le otiti sono delle infiammazioni di alcune parti delle orecchie del cane che possono complicarsi in infezioni gravi delle strutture più interne dell’orecchio e, se non curate, originare meningiti.
Le razze di cani che si ammalano di otiti con maggiore frequenza sono quelle che hanno le orecchie lunghe e pendenti (es il cocker) oppure con molto pelo all’interno del padiglione auricolare (es il barboncino); condizioni che favoriscono la penetrazione di sostanze estranee all’interno dell’orecchio.
Cause
Le cause delle otiti nel cane sono:
- Esposizione eccessiva a polveri e acqua;
- Introduzione di corpi estranei;
- Sviluppo incontrollato di microorganismi come batteri , muffe, parassiti;
- Eccessiva produzione di cerume.
Sintomi
I cani manifestano l’otite grattandosi continuamente con la zampa l’orecchio e piegando il capo. Se però l’infiammazione è degenerata in infezione (replicazione di microrganismi) e sono interessate le parti più interne dell’orecchio, sarà presente anche una perdita di equilibrio del cane.
Cure
L’otite si cura con spray auricolari a base di antinfiammatori (cortisone), antibiotici, antimicotici e antiparassitari. Se l’infiammazione interessa le parti più interne dell’orecchio dovrà essere effettuato anche un trattamento per via generale con farmaci prescritti dal veterinario in base al quadro della malattia.
Prevenzione
E’ importante, soprattutto nelle razze di cani più esposte alle otiti fare prevenzione pulendo frequentemente il padiglione interno dell’orecchio con prodotti idonei a base di principi che detergono e nello stesso tempo impediscono lo sviluppo di microrganismi.
Un’interessante soluzione è l’impiego di soluzioni spray a base di tea tree oil. L’olio ossenziale di questa pianta (Malaleuca alternifolia) presenta importanti proprietà antibatteriche, antivirali, antifungine, antiparassitarie e antinfiammatorie; può quindi intervenire nella maggior parte delle cause che provocano le otiti nel cane. Il Tea tree oil non essendo irritante può essere impiegato con sicurezza anche sulle mucose e quindi anche sulla mucosa dell’orecchio senza pericolo.